venerdì 3 ottobre 2008

Emergenza malnutrizione

Ogni anno la malnutrizione uccide dai 3 ai 5 milioni di bambni al di sotto dei 5 anni; è un'emergenza vera e propria che vede in campo l'équipe di MSF da anni e che ha curato, sia nel 2006 che nel 2007, 150.000 bambini. A causa di una nutrizione insufficiente le loro difese immunitarie sono estremamente deboli ed anche un semplice raffreddore può essere letale: il 50% di bambini, in aree quali l'Africa subsahriana e l'Asia meridionale, muoiono di morbillo, AIDS,polmonite,diarrea,malaria,debilitati proprio da una scorretta alimentazione.
L'allarme che MSF lancia è alla comunità internazionale,che poco si occupa di questa problematica: la prevenzione e il trattamento della malnutrizione non sono stati prioritari nelle politiche nazionali ed internazionali;si è fatto davvero poco se si pensa che nei luoghi in cui non sono disponibili alimenti nutritivi o in cui la gente non ha i mezzi per acquistarli ,gli approcci alla malnutrizione, mirati al cambiamento delle abitudini,focalizzati sull'educazione ad una corretta aliementazione, il lavarsi le mani e l'allattamento al seno, non sono sufficienti per sconfiggere il problema. Il problema fondamentale è la mancaza di alimenti energetici come sottolinea Susan Shepherd, coordinatore medico di MSF per il programma nutrizionale a Marad,Niger: "mangiare tutti i giorni una pappa di miglio equivale a nutrirsi di pane e acqua.Qui,quando sono fortunati,i bambini piccoli possono bere latte una o due volte la settimana.I bambini piccoli sono molto predisposti alla malnutrizione perchè la loro alimentazione è priva di vitamine e minerali che li aiutano a crescere, restare forti e combattere le infezioni".
Per questo motivo “Starved for Attention”, la campagna per la malnutrizione di MSF, si sta battendosulla necessità di strategie specifiche e mirate ( l’utilizzo di alimenti terapeutici pronti all’uso specificamente pensati per i bambini più piccoli detti RUTF – ready-to use-therapeutic food – alimenti terapeutici pronti all'uso),per garantire ai bambini al di sotto dei
due anni che vivono nei cosiddetti luoghi caldi della malnutrizione, l’accesso alla
nutrizione minima di cui hanno bisogno. La campagna fa appello ai governi donatori affinché modifichino gli attuali programmi di aiuti alimentari per soddisfare i bisogni nutrizionali dei bambini piccoli e per sviluppare approcci finalizzati alla distribuzione di integrazioni alimentari. MSF evidenzia inoltre la necessità di una maggiore ricerca e sviluppo nel campo degli alimenti integrativi mirati ai bisogni dei bambini più piccoli.


Rapporto AFFAMATI DI ATTENZIONE http://www.medicisenzafrontiere.it/immagini/file/pubblicazioni/flyer_malnutrizione_settembre_08.pdf

Fame e malnutrizione http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/contenuti_dossier.asp?IdDossier=1&IdContenuto=1810

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